Crisi, i Consumatori attaccano: Dati sulla fiducia inverosimili

L'inflazione corre, sale il carovita

La crisi che da anni grava sulla nostra economia “non può certo dirsi conclusa e anzi dati e rilevazioni sui consumi dimostrano che, purtroppo, le famiglie sono ancora attanagliate da una morsa che non lascia respiro”. Con questa premessa le associazioni dei consumatori Federconsumatori e Adusbef sottolineano di “non esitare” a “definire inverosimili i dati diffusi dall’Istat in merito alla fiducia dei consumatori”. L’Istituto di Statistica ha registrato il livello di fiducia più alto dal 2002, cosa che ci lascia a dir poco perplessi, ma le due associazioni incalzano: “La drammatica situazione economica del nostro Paese, che denunciamo da anni, non dà ancora segni di miglioramento, tanto che persino la spesa per i prodotti alimentari – l’ultima ad essere intaccata anche in periodi di crisi – viene ridotta al minimo”. A tale proposito, affermano Federconsumatori e Adusbef, “sono significative le rilevazioni dell’Onf-Osservatorio Nazionale Federconsumatori in merito ai consumi pasquali, per i quali si prevede una contrazione di circa il -7%”. “L’unico modo per accrescere realmente la fiducia delle famiglie è quello di restituire ai cittadini quelle prospettive e quelle possibilità che da troppo tempo non hanno più, intervenendo per rilanciare il potere d’acquisto, l’occupazione e la domanda interna” rimarcano Rosario Trefiletti ed Elio Lannutti, presidenti di Federconsumatori e Adusbef.

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