“Sono emozionato perche’ e’ la prima volta, per me molfettese e diplomato al Conservatorio Piccinni di Bari, che dirigo un’opera nel teatro Petruzzelli’. Ha esordito cosi’ Giuseppe Finzi giovane direttore che dirigera’ ‘Butterfly’, seconda opera del cartellone 2015 del Teatro Petruzzelli in programmazione dall’11 marzo prossimo, che e’ stata presentata questa mattina nel foyer del teatro dallo stesso Finzi insieme con il regista Fabio Ceresa. Il giovane direttore ha ricordato gli anni della sua formazione musicale a Bari e la scelta, indotta dall’incendio che devasto’ il Petruzzelli nel 1991, di completare gli studi nel Conservatorio di Milano e all’Accademia Chigiana di Siena. L’opera e’ una coproduzione con il ‘Maggio musicale fiorentino’. Sara’ una prima volta anche per molti orchestrali – ha aggiunto Finzi – sono giovanissimi e alla prima esperienza con una partitura cosi’ complessa come quella di Puccini. Il maestro ha ricordato come Puccini, componendo la musica, pensasse anche ai costumi e alle scene ”parti integranti dell’intero racconto, tanto da essere definito musicista cinematografico per la sua musica funzionale a tutti i particolari delle vicenda”. E al cinema giapponese, in particolare a Akira Kurosawa, ha pensato il regista Fabio Ceresa quando ha immaginato Cio Cio San isolata nella sua angoscia. Ceresa, che ha a lungo collaborato con il Teatro alla Scala di Milano, ha realizzato con il Petruzzelli ‘L’italiana in Algeri’ di Rossini nel 2012 ed ha lavorato con il Festival della Valle d’Itria di Martina Franca (Taranto) nel 2013. Ceresa ha sottolineato a sua volta come Puccini “fosse quasi regista delle sue opere, aveva in mente scene e costumi per metterle in scena. E anche se e’ piuttosto difficile, per un pubblico moderno, proporre le soluzioni ideate da Puccini, e’ sempre opportuno, per quanto possibile, cercare di rispettare la volonta’ del compositore”. Il coro di ‘Butterfly’ e’ diretto dal maestro Franco Sebastiani, le scene curate da Tiziano Santo, i costumi da Tommaso Lagattolla.