Art’inComune, studenti “armati” di tablet catalogano le opere d’arte

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Studenti protagonisti di un nuovo progetto che avvicina il mondo della scuola a quello dell’arte e della cultura attraverso l’uso delle nuove tecnologie. In questi giorni, infatti, gli studenti (muniti di tablet, pc e smartphone) stanno entrando negli uffici comunali insieme ai loro docenti tutor e ad alcuni esperti, per aiutare il Comune a catalogare i quadri d’autore e le sue bellezze artistiche.
“Rendere gli studenti protagonisti di un nuovo rapporto con i beni culturali del territorio – spiega l’assessore alla cultura Betta Mongelli -, avvicinarli alla conoscenza delle opere d’arte conservate nelle gallerie espositive organizzate e alle numerose opere d’arte non ancora fruibili dal pubblico che costituiscono un piccolo patrimonio di bellezza disseminato nelle strutture comunali. Un modo per riappropriarsi dei beni culturali”.
“Un patrimonio – continua l’assessore – che diventerà di pubblica fruibilità attraverso un itinerario virtuale ragionato. I materiali elaborati dalla rete delle scuole, confluiranno infatti in un sito, un Sistema informativo multimediale del Beni culturali del Comune di Molfetta, attraverso il quale sarà possibile visionare virtualmente da ogni parte del mondo le opere custodite nelle sale di Palazzo Giovene , nella Fabbrica di San Domenico, negli uffici delle  sedi di lama Scotella e di via Carnicella”.
L’obiettivo generale del progetto “Art’inComune” è, insomma, quello di costruire un “cantiere/progetto” che parte con la catalogazione e lo studio delle opere pittoriche e scultoree, per poi ampliarsi negli anni futuri alle architetture presenti nella città e all’edilizia minore che caratterizza il patrimonio rurale molfettese.

 

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