Bari, la procura indaga sui finanziatori di Paparesta

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La Procura di Bari ha aperto un’indagine conoscitiva senza indagati sui finanziatori della Fc Bari 1908. Un’indagine in materia fallimentare che prende il via un anno la discesa in campo di Paparesta che il 20 maggio dell’anno scorso lo portò a rilevare la società dalla famiglia Matarrese.
L’indagine è delegata alla Guardia di Finanza che tre mesi fa ha acquisito documenti contabili e amministrativi presso lo studio di Paparesta.
Al momento dell’acquisizione le informazioni sui finanziatori furono generiche, si parlava di una cordata di russi o svizzeri, ma in realtà non si è mai saputo chi fosse pronto ad affiancare l’ex arbitro internazionale che oggi detiene il 95% delle quote mentre il restante 5% è nelle mani del Padre.
Di fatto, con la scomparsa delle cordate, Paparesta rilevò la società grazie a un flusso di denaro proveniente da accordi commerciali e dalla cessione dei diritti televisivi alla società Infront. Negli ambienti del pallone, invece, alcuni continuano a sostenere che in realtà dietro l’operazione si “nasconda” Claudio Lotito. Intervento, quello del presidente Lotito, sempre smentito da Paparesta e che, più che un’ipotesi, sembra assomigliare a un tentativo di gettare discredito sulla società da parte delle malelingue che avrebbero – forse – preferito una fine ingloriosa per la società biancorossa.

 

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