Sequestrati beni per 50 milioni a produttore di slot

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Alle prime ore dell’alba i carabinieri del Comando Provinciale di Bari hanno eseguito un decreto di sequestro beni per un valore di 50 milioni di euro, emesso dal Tribunale di Bari su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia a carico di un imprenditore 68enne di Gravina di Puglia (Ba).
Nel mirino della Dda 6 società attive nel settore della produzione, commercializzazione e installazione di slot machines e videogiochi. Sequestrati anche 3 società di servizi, un albergo, un ristorante, 12 appartamenti, 4 ville, 8 locali commerciali, 14 automezzi, e 38 conti correnti.
A fare scattare l’operazione le indagini dei militari che hanno fatto emergere un’evidente sproporzione tra il patrimonio accumulato dall’imprenditore e il reddito dichiarato, che, secondo i parametri ISTAT, non sarebbe bastato nemmeno a mantenere la propria famiglia.

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