Emiliano: non mi farò fermare da nessuno

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Nato a Bari il 23 luglio del 1959, il neo eletto governatore della Puglia, Michele Emiliano, ha tre figli Giovanni, Francesca e Pietro. Magistrato in aspettativa, è stato sostituto procuratore della Repubblica presso la Direzione distrettuale antimafia di Bari e, precedentemente, al tribunale di Brindisi e Sindaco di Bari per dieci anni, dal 2004 al 2014, ha chiuso il suo secondo mandato come ‘sindaco più amato di Italia’ (MonitorCittà 2014). Tra le decisioni più importanti la demolizione dell’ecomostro di Punta Perotti ma anche l’accelerazione impressa alla ricostruzione del Teatro Petruzzelli.
Ma il ‘sindaco di Puglia’, come ama definirsi, non vuole guardare al passato ma al futuro e ha già in mano un ampio programma da trasformare in realtà. Dopo settimane di Sagre di programma passate a raccogliere la volontà popolare in giro per la Regione, e a dribblare a colpi di scaramanzia i sondaggi che lo davano vincitore in partenza su un centrodestra in rotta totale il nuovo governatore della Puglia torna a puntare l’accento sull’approdo a San Foca del gasdotto Tap. “La posizione del centrosinistra pugliese – ha detto più volte – è la stessa espressa dal presidente Vendola. Aggiungo che anche dalla Sagra del Programma che si è svolta a Lecce è emerso chiaro l’indirizzo di contrarietà all’approdo del Tap a San Foca: in sintesi, se proprio si deve far passare il gasdotto dalla nostra costa, non si comprende perché l’approdo debba essere una delle nostre spiagge più belle e non, piuttosto, un tratto meno pregiato e magari da riqualificare. Spero esistano ancora i margini istituzionali per trovare la soluzione più equa e di buon senso”.
Quanto alla Sanità, Emiliano non intende mollare tanto che ha da subito annunciato che terrà la delega per sé. “come segno di assunzione di responsabilità nei confronti di tutti i pugliesi che si aspettano un miglioramento concreto. Voglio liberare la sanità dalla cattiva politica e i bravi medici dai politici mediocri”.
Poi, dal governatore, un monito chiaro a chi pensa di mettere mano a scelte altrui: “Il fatto di essere intorno al 51% rende questa una vittoria strepitosa, senza se e senza ma. E io farò fruttare questa vittoria del centrosinistra e non mi farò fermare da niente e nessuno”.

 

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