“Pur nella consapevolezza di vivere in un paese in cui il sistema giudiziario predilige la informazione dei media prima di quella di chi deve esercitare il diritto di difesa, resto comunque basito dinanzi a queste notizie di coinvolgimento del presidente Lotito nell’ipotesi di 2638 del Codice Civile (ostacolo all’attivita’ di vigilanza, ndr) avanzata nei confronti del dottor Paparesta per la quale, almeno sino ad oggi, non vi e’ alcuna traccia negli atti sin qui notificati”. E’ quanto dichiara l’avvocato Gaetano Sassanelli, difensore di Gianluca Paparesta e della societa’ Bari Calcio, con riferimento alle notizie di stampa relative ad un’indagine della Procura di Milano sui diritti tv. I magistrati lombardi, nell’ambito di una piu’ ampia inchiesta sulla cessione dei diritti tv, ha notificato nei giorni scorsi un decreto di acquisizione di documentazione al Bari e a Paparesta, ipotizzando il reato di ostacolo all’esercizio delle funzioni delle autorita’ pubbliche di vigilanza, in questo caso la Covisoc. In particolare la Guardia di Finanza, su delega della Procura di Milano, sta svolgendo accertamenti sul contratto di sponsorizzazione da 460mila euro sottoscritto dal Bari con la societa’ Infront per la pubblicita’ sulla seconda maglia biancorossa.