Trivelle: Emiliano, chi invita a non voto viola Costituzione

Michele_Emiliano

Per il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, “invitare all’astensione viola la Costituzione”, e “violare la Costituzione per chi ha giurato di rispettarla ed attuarla equivale ad irrimediabile violazione del proprio dovere”. Emiliano lo scrive sul suo profilo Twitter dove pubblica anche il link di un articolo in cui si ricorda che l’ex capo dello Stato Giorgio Napolitano aveva una posizione diversa sui referendum rispetto all’attuale. “Quando Giorgio Napolitano invitava a votare al referendum perche’ “‘il voto e’ un dovere'”, scrive Emiliano, linkando l’articolo. Napolitano, sul referendum del 17 aprile in cui gli italiani sono chiamati a esprimersi sulla durata delle concessioni delle trivellazioni per la ricerca di idrocarburi in mare, ha sposato la linea dell’astensionismo del segretario Pd e premier, Matteo Renzi.
Per l’ex presidente della Repubblica, infatti, “se la Costituzione prevede che la non partecipazione della maggioranza degli aventi diritto e’ causa di nullita’, non andare a votare e’ un modo di esprimersi sulla inconsistenza della iniziativa referendaria”.
Nell’articolo condiviso su Twitter da Emiliano si ricorda che ai referendum su acqua e nucleare e giustizia, nel 2011, Berlusconi disse che e’ un diritto dei cittadini decidere se votare o meno. Una posizione rispetto alla quale Napolitano rispose che avrebbe votato perche’ “sono un elettore che fa sempre il suo dovere”.

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