Trivelle: Emiliano, lobby petrolieri più ascoltate delle regioni

Emiliano

“Se in un Paese un gruppo di petrolieri, una lobby, e’ piu’ ascoltata di Regioni che rappresentano milioni cittadini, evidentemente c’e’ qualcosa che non va, e il referendum ne e’ la conseguenza”. Michele Emiliano, presidente della Regione Puglia, lo dice a margine della conferenza stampa convocata da Comitato promotore (le Regioni) e Comitato per il ‘si” del referendum.
Domenica allora si dovra’ “votare si’ per obbligarli a smontare con i loro soldi cio’ che rischiamo di dover smontare con i soldi degli italiani se non li costringeremo a fare questa operazione”, segnala Emiliano. E questa “e’ una decisione che va presa dagli italiani- sottolinea- perche’ abbiamo capito che nei ministeri alle volte i petrolieri hanno un impatto un po’ piu’ violento e convincente delle Regioni, che avevano provato a evitare il referendum con una norma che compensasse questa ingiustizia, ma non sono mai state ascoltate al punto che hanno dovuto proporre referendum”.
E allora, conclude Emiliano, domenica “si vota per costringere i petrolieri, categoria che ha fatto un sacco di soldi nei beni pubblici, ad andare a smontare le piattaforme nelle 12 miglia che non danno piu’ petrolio ma che costerebbe loro caro andare a smontare”.

AUTORE
Top