ENAC per Criptaliae Spaceport: costituire un consorzio per gestire l’infrastruttura

emiliano di palma

ENAC coordina il tavolo istituzionale del comparto aerospaziale.
Avviati i lavori per rendere concretamente operativo Criptaliae Spaceport: questo l’obiettivo del tavolo istituzionale convocato nella sede ENAC a Roma.

L’ENAC imprime così un’accelerazione alle direttive del Ministro Enrico Giovannini per l’attuazione della “New Space Economy”, voluta per promuovere lo sviluppo sostenibile del volo commerciale suborbitale, nella considerazione che spazio e aerospazio sono due settori fondamentali e strategici per l’interesse del Paese con ricadute positive sull’intera economia.

Il tavolo istituzionale ha visto la partecipazione dei vertici della Regione Puglia, del Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, dello Stato Maggiore Aeronautica, dell’Agenzia Spaziale Italiana, dell’ENAV, del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR), dell’ENEA, della Marina Militare e della società Aeroporti di Puglia.
I partecipanti hanno condiviso la visione dell’ENAC di aderire a un consorzio appositamente costituito per la gestione dell’infrastruttura e si sono impegnati, nel breve periodo, alla definizione delle opere da realizzare individuando anche i necessari finanziamenti per rendere operativo il progetto di Grottaglie: farsi trovare pronti, come sistema Paese, per rispondere alle importanti previsioni di crescita del settore aerospaziale e ai conseguenti risvolti in termini occupazionali ed economici.

L’infrastruttura così concepita si propone come riferimento nazionale per l’innovazione tecnologica andando a costituire un polo di eccellenza, non solo per i voli suborbitali, ma anche per la Advanced Air Mobility (AAM) e per le principali attività previste dal Piano Strategico Nazionale sulla nuova mobilità aerea. I principali stakeholders e le start up coinvolte nel progetto avranno la possibilità di contribuire così allo sviluppo dell’ecosistema nazionale dell’aerospazio.

“L’avvio del tavolo istituzionale con la nostra proposta di costituire un consorzio tra tutti gli attori principali del Grottaglie Spaceport – dichiara il Presidente Pierluigi Di Palma – identifica nel progetto denominato Criptaliae Spaceport e, più in generale, nella Regione Puglia, il laboratorio ideale dell’aerospazio nazionale. Rappresenta solo la punta di un iceberg di un polo tecnologico integrato. L’obiettivo è quello di garantire al nostro Paese un ruolo leader nel settore dell’innovazione tecnologica aerospaziale e conseguire l’insediamento di imprese pronte a scommettere nel futuro prossimo del trasporto aereo nello scalo di Grottaglie, trasformando un luogo del Sud Italia in un polo di eccellenza, centro di interesse globale, con le relative ricadute occupazionali ed economiche e lo sviluppo di elevate professionalità in tutti gli ambiti che compongono il comparto”.

Il Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano sottolinea: “All’inizio ricordo che qualcuno mi raffigurava con la tuta di astronauta dicendo che stavo sognando. Invece abbiamo fatto bene ad insistere, perché l’Italia e l’Unione europea credono nella realizzazione dello spazioporto di Grottaglie. Lo spazioporto è un luogo dove probabilmente si costruirà l’innovazione non solo italiana, ma internazionale, del modo di volare.
Con i progressi tecnologici in atto, è probabile che non sarà necessario volare come abbiamo fatto fino ad oggi: grazie al volo suborbitale riusciremo ad abbreviare i tempi in maniera straordinaria, ad una velocità che oggi è impensabile. Questo processo avrà ricadute immense nel medio e lungo periodo, perché farà crescere le università, le aziende, il turismo, il prestigio internazionale. Strutture di questo genere sono pochissime e in tutto il mondo conosceranno Grottaglie e Taranto come sede dello spazioporto europeo e italiano.

Avrà una funzione molto importante anche nella gestione dei satelliti, che rappresentano il futuro per le telecomunicazioni, le previsioni del tempo, la domotica urbana, il funzionamento della sicurezza dei trasporti e tante altre cose. Grazie ai voli suborbitali, la messa in orbita dei satelliti è meno costosa. Dunque, c’è un insieme di cose che poi si sposa con l’industria aerospaziale pugliese che fabbrica già droni e satelliti.
Tutto questo è stato un sogno “politico” molto avversato, ma che adesso, anche grazie ad ENAC e al suo Presidente Pierluigi Di Palma, si sta realizzando”.

I temi dello spazio e dell’aerospazio, come quello della mobilità aerea avanzata, Advanced Air Mobility (AAM), sono settori fondamentali e strategici per l’interesse del Paese. A testimonianza di ciò il nuovo Piano Nazionale degli Aeroporti, che ENAC sta mettendo a punto su mandato del Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, riserva particolare attenzione all’implementazione di queste avanzate tecnologie all’interno della pianificazione strategica del trasporto globale del futuro.

L’incontro è stato presieduto dal Presidente dell’ENAC Avvocato dello Stato Pierluigi Di Palma e dal Direttore Generale e Presidente ECAC dott. Alessio Quaranta, con la partecipazione delle strutture dell’Ente.
A testimonianza della rilevanza della riunione, è intervenuto il Presidente della Regione Puglia dott. Michele Emiliano, accompagnato dal dott. Alessandro Delli Noci, Assessore allo Sviluppo Economico Regione Puglia e da un’autorevole delegazione.

Sono intervenuti anche il Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili con il dott. Costantino Fiorillo, Direttore Generale per gli aeroporti, il trasporto aereo e i servizi satellitari; una delegazione dello Stato Maggiore dell’Aeronautica Militare guidata dal Gen. Luca Baione, Capo Ufficio Generale Aviazione Militare e Meteorologia; rappresentanti dello Stato Maggiore della Marina con il Capitano di Vascello Gabriele Di Vico; per l’Agenzia Spaziale Italiana il Direttore Generale dott. Fabrizio Tosone; l’ENAV con l’Amministratore Delegato ing. Paolo Simioni, la società Aeroporti di Puglia S.p.A. con il Vice Presidente dott. Antonio Vasile e il prof. Albino Vito, Presidente Arti Puglia.

“Siamo molto soddisfatti da quanto emerso oggi durante il tavolo istituzionale convocato da Enac – ha aggiunto Alessandro Delli Noci – La Puglia ha puntato e punta molto sul settore aerospaziale e dunque sulla valorizzazione dello spazioporto di Grottaglie, fondamentale per la parte di costruzione di velivoli spaziali, per l’utilizzo dei dati satellitari, come luogo di produzione e di insediamento di nuovi centri produttivi, di ricerca e sperimentazione ma anche di divulgazione attraverso il Museo dello spazio. Continuiamo ad investire sull’industrializzazione del porto come opportunità di sviluppo e lavoro, convinti della ripresa del settore aeroportuale”.

Per il vice Presidente di Aeroporti di Puglia, Antonio Maria Vasile “quello dell’aerospazio è il progetto più grande, più innovativo e forse il più importante sino ad oggi per la rete aeroportuale pugliese. Il tavolo istituzionale convocato da Enac oggi, rappresenta un importante riconoscimento alla Puglia e all’impegno di Aeroporti di Puglia, che ha sempre creduto in un sogno che diventa realtà. Per noi di AdP è una grande vittoria, perché la sfida dell’aerospazio è incredibile e complessa. Un successo testimoniato anche dalla grande attenzione manifestata dai player privati che hanno partecipato alla prima edizione dell’evento internazionale dell’aerospazio di Grottaglie e che hanno sempre sostenuto le nostre iniziative”.

 

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