Anna Maria Tosto è il nuovo procuratore generale di Bari. Lo ha nominato il plenum del Consiglio superiore della magistratura. Tosto ha prevalso sull’altro candidato, Carlo Maria Capristo, pur a parità di voti, 11 ciascuno, per la maggiore anzianità in ruolo. A suo favore hanno votato i 6 consiglieri di Area, il togato di Autonomia e indipendenza Aldo Morgigni e i laici Paola Balducci (Sel), Giuseppe fanfani (Pd) e Alessio Zaccaria (M5S). A Capristo sono andati invece i voti dei togati di Unicost e Magistratura indipendente e dei laici Maria Elisabetta Alberti Casellati e Pierantonio Zanettin (Fi), Antonio Leone (Ncd). Si sono astenuti Renato Balduzzi (Sc), e i vertici della Corte di Cassazione: il primo presidente Giorgio Santacroce e il procuratore generale Pasquale Ciccolo. Tosto, attualmente Procuratore aggiunto presso il Tribunale di Bari, è in magistratura dal 1979. Come primo incarico, nel 1980 è stata pretore a Matera, poi dal 1983 giudice del Tribunale di Bari, dove 10 anni dopo, nel 1993 è diventata sostituto procuratore. Dal 2001 è stata sostituto pg presso la Corte d’Appello di Bari fino al 2010 quando è stata nominata procuratore aggiunto. Presso il Tribunale di Bari, ha trattato processi importanti di criminalità organizzata. Nelle funzioni di sostituto procuratore ha fatto parte del pool specializzato in reati tributari, societari, finanziari e fallimentari. Passata alla Direzione Distrettuale Antimafia, si è occupata prevalentemente delle organizzazioni criminali operanti nel distretto barese, conducendo una serie di inchieste riguardanti i principali clan camorristico-mafiosi attivi nella città.