Pd: Emiliano, io nemico di Renzi? Mai amato cosi’ un leader

Michele_Emiliano

“Io non sono un seguace, ma una persona. Non e’ possibile attribuire di forza a qualcuno il ruolo di avversario politico solo perche’ su alcune questioni non e’ d’accordo con te”. Lo afferma a Repubblica il governatore della Puglia, Michele Emiliano, aggiungendo di essere rimasto “a bocca aperta” di fronte all’affermazione del premier secondo cui lui sarebbe l'”anti-Renzi”. “Come dicono a Bari – spiega Emiliano – io non ho numero di casa. Si’, insomma, non guardo in faccia a nessuno. Questo lo sanno tutti, perfino i pugliesi che non mi hanno votato. Peraltro a Renzi ho concesso un affetto e un sostegno che non credo di avere mai dato ad altri premier e ad altri segretari del Pd”. “Non vedo l’ora – aggiunge – di abbracciarlo quando sabato arrivera’ per inaugurare la Fiera del levante”. “Io penso che l’altra sera a Porta a Porta abbia ceduto all’istinto toscano di fare una battuta. E gli e’ riuscita, visto il putiferio che ha scatenato”. Alla domanda se gli piacerebbe diventare nel 2017 il leader del Pd, Emiliano replica: “No, non mi piacerebbe. Devo fare un altro mestiere, per cinque anni. Anzi, no: se lo faccio bene, per dieci. Come auguro a Matteo, due mandati a Palazzo Chigi”. “Di sostituirlo, a me, non passa nemmeno per l’anticamera del cervello”.

AUTORE
Top