Due giovani, entrambi di 21 anni e con precedenti, sono stati arrestati dai carabinieri di Gioia del Colle e della Stazione di Acquaviva delle Fonti perchè ritenuti coinvolti in alcune rapine avvenute nella zona del sud est barese. Si tratta di G.V., e C.A., di Adelfia, già detenuti agli arresti domiciliari per altri motivi. Nei loro confronti è stata eseguita una ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip del Tribunale del capoluogo pugliese, su richiesta della Procura. In particolare i provvedimenti scaturiscono dalle indagini avviate, a fine giugno del 2015, in seguito ad una rapina violenta, avvenuta nel centro abitato di Acquaviva Delle Fonti. In quella occasione due giovani, mascherati e armati di pistola, dopo aver minacciato una giovane donna, appena scesa dalla sua auto per rincasare, si fecero consegnare la borsa contenente soldi in contanti e un telefono cellulare. Grazie ad alcune testimonianze, alla precisa descrizione dei malviventi da parte della vittima, è stato possibile attribuire l’assalto a un gruppo di giovani della vicina Adelfia dediti a reati contro il patrimonio. Ai due 21enni G.V e C.A. è stata attribuita anche la rapina, in concorso, in un supermercato di Sannicandro unitamente ad un terzo giovane incensurato, 19enne anch’egli di Adelfia, sottoposto all’obbligo di dimora. G.V., insieme al 19enne, avrebbe partecipato alla rapina ad Acquaviva mentre C.A avrebbe preso parte a quella ai danni di un supermercato di Adelfia. Grazie al ritrovamento, durante le successive perquisizioni domiciliari, di parte dell’abbigliamento utilizzato durante le azioni criminose, gli investigatori hanno chiuso il cerchio sui due giovani che sono stati entrambi portati in carcere poiché accusati, a vario titolo, di rapina a mano armata in concorso.